Fotovoltaico
Ogni impianto fotovoltaico si compone di alcuni elementi fondamentali: moduli fotovoltaici, strutture di sostegno dei moduli e inverter.

PANNELLI FOTOVOLTAICI
I moduli fotovoltaici trasformano l’energia solare in corrente continua e producono sia con irraggiamento diretto che indiretto. Si otterrà dunque una maggiore produzione con sole diretto e giornate più lunghe in primavera e estate, e una minore produzione con giornate nuvolose e brevi in inverno.
L’esposizione ottimale si ha quando i moduli sono posizionati verso sud, ma sono ideali anche le esposizioni est e ovest hanno un rendimento maggiore se installati con un inclinazione di 30 ° (67%) e’ importante che l’aera dove verranno posizionati i moduli sia priva di ombre. Il fissaggio dei moduli avviene con l’ausilio di ancorante chimico e bulloneria in acciao inox a2 lo spazio occupato dai moduli è di 8 m2 per kwp.
I moduli possono essere di diverse tipologie:
Monocristallino: costituisce la materia madre;
Policristallino: nasce come derivato del monocristallino, ma risulta essere l’ideale per regioni molto soleggiate come la Sardegna, perchè risponde meglio alle alte temperature;
Amorfo: si usa in regioni e nazioni prevalentemente non soleggiate e fredde in quanto in tali condizioni atmosferiche produce piu’ energia rispetto al modulo mono e poli cristallino;
Dati produzione annuali: media in sardegna esposizione sud 1350 kwh/1 kwp. esposizione est-ovest 1280 kwh/1 kwp;
Parametri garanzie: garanzia prodotto 10 anni, garanzia produzione 25 anni.
INVERTER
L’inverter è l’apperecchiatura che trasforma la corrente continua prodotta dall’impianto fotovoltaico in corrente alternata, pronta all’uso dell’utenza di casa, previa protezione e regolarizzazione degli appositi quadri in corrente continua e alternata. Possono essere monofase o trifase. Un inverter puo’ gestire separatamente un impianto posizionato in piu’ falde con diverse esposizioni.
La linea del fotovoltaico viene collegata al quadro generale di casa o al contatore dell’enel, e per tali collegamenti elettrici l’impianto fotovoltaico diventa il primo fornitore dell’utenza. Solo in caso di energia insufficiente o assente, si preleva la differenza dalla classica rete enel; il tutto ovviamente in modo automatico!
Nelle utenze ubicate in periferia, se sono presenti sbalzi di tensione o tensioni anomale, oltre 260 v dovuto alle reti enel puo’ essere posizionato un trasformatore di isolamento o uno stabilizzatore di tensione, che garantiscono il corretto funzionamento dell’impianto.
L’energia non consumata viene ceduta automaticamente in rete e pagata al prezzo zonale della quota potenza, circa 10 cent/€ a kwh. L’inverter e i cavi devono essere montati a muro in un apposito spazio come ad esempio: locale tecnico,cavedio, garage, veranda, sottotetto oppure si puo’ costruire appositamente un piccolo alloggio all’esterno.





